Una borsa dell’acqua calda come oggetto museale multifunzionale
Stampano, copiano e scansionano oppure impastano, cucinano e cuociono. Vi sono, per esempio, dispositivi multifunzionali per la cucina o per l’ufficio. Ma a dire il vero questi tipi di oggetti esistevano già molto tempo prima della digitalizzazione o dell’elettrificazione. Nel museo etnografico di Davos (Heimatmuseum) si trova ad esempio una borsa dell’acqua calda in peltro dotata di una rientranza detta «Ludelloch».
In sostanza, si tratta di un apposito spazio per alloggiare il biberon e mantenerlo al caldo. La bottiglietta sembra far parte della dotazione dell’oggetto multifunzionale del museo di Davos. Tra l’altro, la borsa dell’acqua calda risale alla seconda metà del XIX secolo e veniva effettivamente riempita di acqua calda.
Ma il biberon è originale? Si può discuterne: sull’etichetta della bottiglietta di vetro c’è scritto «Schweppes». È poco probabile che l’omonima bevanda gassata venisse somministrata ai bambini piccoli. Quindi, a un certo punto il biberon originale probabilmente è stato sostituito.