Roveredo, chiesa di Sant'Antonio Abate. Decorazione a stucchi nella cappella della Madonna del Carmelo 55



Objekte / Dokumente

Roveredo, chiesa di Sant'Antonio Abate. Decorazione a stucchi nella cappella della Madonna del Carmelo

Detailansicht
Titel / Bezeichnung

Roveredo, chiesa di Sant'Antonio Abate. Decorazione a stucchi nella cappella della Madonna del Carmelo

Datum

1733

Name der Person / Organisation

G. D. Waser (Artista); Domenico Tini (Committente)

Institution

Museo Moesano

Beschreibung

La cappella della Madonna del Carmelo è collocata sulla parete destra della navata, ha una pianta poligonale ed è voltata ad ombrello. Le sue decorazioni della risalgono al 1733. Gli stucchi che la impreziosiscono si rifanno allo stile Reggenza (stile decorativo di transizione fra il Barocco ed il Rococò, appartenete ai primi del XVIII secolo). Il fondo della cappella, dove è collocato l’altare, presenta una nicchia contenete una raffigurazione lignea del 1733 della Madonna del Carmelo, ai lati si osservano due paraste. Sulle pareti laterali della cappella si osservano due tele a sinistra quella dedicata a Santa Teresa che mostra una ferita sul petto ad un Vescovo (forse Sant’Agostino?), a destra quella dedicata sempre a Santa Teresa che viene trafitta da un angelo attraverso l'uso di una freccia. Sulla parete laterale della cappella si osserva inoltre una tele eseguita nel 1934 da C. Campelli, il cui soggetto è la Natività. Cappella dedicata al culto della Madonna del Carmelo. Secondo lo Zendralli (op. cit. p. 52) il committente sarebbe l'orafo genovese Domenico Tini (omonimo del Mastro Costruttore attivo nei Grigioni), il quale fece erigere una cappella presso la chiesa del paese natio. Viene però riportata la data del 1734 (anziché quella comunemente riconosciuta del 1733). Il magistro Domenico Tini si è occupato dell’edificazione della Cappella della Madonna del Carmelo, mentre lo stuccatore G. D. Waser si sarebbe occupato della realizzazione dell’apparato stucchivo in stile Reggenza che la decora.

Masse

L = 3,7 m P= 3,75 m 13,70 mq

Schlagworte

Stucco , Cappella votivo

Medientyp

Objekt

Kategorie

Unbewegliches Objekt

Art

Reliefs (Skulpturen)

Zustand / Restaurierung

Apparentemente buone Nel 1938 è stato eseguito un intervento di restauro che ha coinvolto tutta la chiesa. Sarebbe quindi logico supporre che l’intervento sia stato eseguito anche sulla cappella della Madonna del Carmelo. Nel 2005 è stato eseguito un intervento di restauro che ha coinvolto anche gli stucchi della cappella della Madonna del Carmelo, su cui si è eseguita una pulitura che ne ha rivelato la plasticità dei dettagli. Attraverso delle osservazioni riguardanti le tecniche ed il materiale è stato possibile attribuigli anche gli stucchi della cappella in questione.

Signatur / Identifikationsnummer

55

Nachweis / Literatur

Zendralli, Arnoldo Marcelliano: Graubündner Baumeister, Zürich 1930. Zendralli, Arnoldo Marcelliano: I Magistri Grigioni, Poschiavo 1958. Zendralli, Arnoldo Marcelliano: I Magistri Grigioni, Poschiavo 2013. p. 52. Pfister, Max: Baumeister aus Graubünden, Chur 1993, p. 291. Agustoni, Edoardo: Guida all'arte della Mesolcina, Locarno 1996. p. 39 http://ilmoesano.ch/spip.php?article557

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